sabato 15 marzo 2008

Eurobasket 2007. Cdl:«debiti per 16 mln di euro»

CHIETI. Una denuncia che se venisse confermata sarebbe un gran bel problema. A renderla pubblica sono stati ieri i gruppi di Alleanza Nazionale, Forza Italia e Udc che senza esitazioni hanno detto: «il Comitato organizzatore dei campionati europei di pallacanestro femminile Chieti 207 ha debiti per oltre 16 milioni, forse 18, di euro e ci devono spiegare come intendono pagarli».
La minoranza da molti mesi aveva chiesto al Comune i documenti ufficiali della manifestazioni.
Ma qualcosa si intoppava sempre e ci sono voluti ben 5 mesi di denunce pubbliche, richieste scritte e attese per riceverli.Poi la documentazione è arrivata, (lo scorso 12 marzo) e da lì la sconcertante scoperta.
Numeri esorbitanti, prestazioni pagate a peso d'oro e fornitori, tanti fornitori, che non hanno ancora visto un euro.«Oltre 9 milioni sono per i fornitori ma ci sono anche i 6,8 milioni per i lavori nei quattro palazzetti, gli 833 mila euro dovuti ai tanti ragazzi che hanno lavorato e oltre 1,5 milioni alle banche. E tra le voci attive non ci sono crediti importanti», continuano.
Insomma una situazione più che tragica che se venisse confermata non potrebbe essere vista separata dalla volontà di non fornire i documenti. Umberto Aimola, il presidente del Comitato organizzatore degli Europei femminili di Basket, assicurava però che se i documenti non venivano forniti era solo perché «il comitato non è un ente dipendente della Provincia ma è un'associazione di Comuni e non è tenuto a fornire a nessuna documentazione. Anzi», disse, «ho l'obbligo di garantire la riservatezza degli atti».
E negli scorsi mesi l'ipotesi di un buco milionario era anche saltata fuori. Ma il presidente del comitato esecutivo, Di Marco, parlava di circa 6 milioni di euro, forse 7, non di più. Oggi, secondo quanto afferma la minoranza che ha visto le carte, la voragine sarebbe addirittura raddoppiata.
«Chiediamo come mai», si interroga il Pdl insieme all'Udc, «hanno speso quasi 1 milioni di euro per consulenze informatiche, quasi 900 mila euro in pubblicità, 157 mila euro per servizi di marketing, se la Sangritana ha intenzione di recuperare 176 mila euro - ha detto il capogruppo di An Mauro Febbo. Noi a questo punto ci fermiamo, queste domande devono farle Guardia di Finanza, Procura e Corte dei conti - ha aggiunto - perché da un anno denunciamo questo sperpero di denaro pubblico. In un'azienda privata saremmo al fallimento, in un ente al dissesto. E ci sono ditte che cominciano a citare la Provincia».
Avanzano soldi decine di albergatori e ci sono imprese, non ancora pagate, «che sono state messe in ginocchio. Sono tante le voci di spesa che devono giustificare».«Abbiamo visto lontano, i numeri sono inquietanti - ha dettoMarcovecchio: mai come in questo caso la battaglia per la trasparenza è stata necessaria».«Siamo sempre stati favorevoli all'evento ma preoccupati per la gestione - ha detto Orlandi - e i fatti ci danno ragione: li abbiamo stanati».Febbo aveva annunciato che avrebbe fatto sapere tutto anche al presidente del comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo Amar Adaddi.
Questa notizia potrebbe certamente incrinare nuovamente il rapporto, dopo mesi e mesi di mediazioni per ritrovare la pace.

Fonte: PrimaDaNoi.it

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