venerdì 19 ottobre 2007

Elezioni a primavera: parola di Mastella. Cronaca di un'ordinaria giornata di crisi nel Governo!

Giornata politica calda, quella di oggi… fino a tarda sera.

Ormai, da quando è al governo l’Unione siamo abituati a questo ridicolo e dannoso balletto politico.
Ed è un teatrino, il solito, che ovviamente non fa bene al Paese ed alla sua credibilità, anche internazionale.


Ieri Prodi e D’Alema si compiacevano del grosso risultato portato a casa dall’Italia nell’ambito della ripartizione dei seggi nel nuovo Parlamento Europeo allargato: soddisfatti di aver conquistato ben 73 seggi invece che 72, appena 1 in meno della Francia! E comunque ne perdiamo 5 rispetto alla ripartizione mentre i cugini d’oltralpe solo 4…



Mah… mi sembra una magra consolazione e c’è ben poco da stare allegri… anche perché su molti altri fronti, oggi la situazione si è decisamente surriscaldata...


Infatti per Prodi e compagni la giornata è cominciata davvero male (tanto per cambiare!). Prima la notizia –prima infondata e poi fondata e come- che il Ministro della Giustizia Clemente Mastella risulta essere indagato dalla Procura di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta “Why not” condotta dal Pm De Magistris. L'inchiesta riguarda il presunto utilizzo illecito di finanziamenti pubblici da parte di un gruppo di esponenti politici, amministratori e imprenditori che avrebbero fatto capo a un comitato d'affari con base operativa e finanziaria nella Repubblica di San Marino.


In serata, ufficializzata la notizia dell’indagine, Mastella invece di avere la dignità di dimettersi, come farebbe qualsiasi esponente politico con un minimo di onore personale (e come è puntualmente successo ad ogni Ministro dimissionario della CDL finito sulla graticola anche per semplici sospetti, spesso del tutto infondati), ha sparato a zero sull’Unione affermando che ormai è tempo di elezioni: a primavera è meglio andare a votare!
Bravo Mastella, finalmente dici qualcosa di sensato. Ma vediamo se alle chiacchiere seguiranno i fatti oppure sarà il solito teatrino al quale siamo abituati e di cui siamo stufi!
NESSUNO SPAZIO NELLA CDL AL MINISTRO DELL'INGIUSTIZIA!!!
(a parte che probabilmente porta sfiga, visto che dove c'è lui, c'è crisi di Governo!)

Intanto in giornata in Parlamento, nella discussione sulla Finanziaria, l’Unione ha presentato più emendamenti dell’opposizione (982 contro 805): ulteriore dimostrazione della totale fragilità di questo centrosinistra, di una maggioranza parlamentare che non ha gradito il documento partorito dal Consiglio dei Ministri. Insomma, l’Unione è da tempo alla frutta, ma non vuole mollare il Palazzo del potere perché sa che ci tornerà fra molto tempo!

E tra poche ore è prevista l’ennesima manifestazione sul welfare contro il Governo organizzata da una parte della sinistra e dei sindacati. L’ennesima pagliacciata della sinistra “di lotta e di potere”. Si va, si marcia e si protesta praticamente contro se stessi, anche perché pare che qualche ministro prenderà pure parte all’evento.

Una cosa è certa, sempre più italiani lo gridano e noi di AN lo abbiamo anticipato la scorsa settimana:

PRODI…. VIA SUBITO!!!

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