17:32:08 – Altre 24 ore per sapere se il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini potrà tentare la scalata a Palazzo Madama. Per le norme che riguardano i primi cittadini dei comuni con oltre 20mila abitanti, secondo alcuni Paolini si sarebbe dovuto dimettere oggi, per altri domani, cioé una settimana dopo la pubblicazione del decreto di sciogliemento del Parlamento. Ma alcune voci, che non hanno trovato al momento conferma, offrirebbe ancora una possibilità al sindaco frentano. Secondo queste nella giornata domani, nel corso del Consiglio dei ministri chiamato a decidere se le politiche, come oramai pare stabilito dopo l’intesa raggiunta in queste con la Casa delle Libertà, dovranno tenersi con le amministrative, potrebbe aprirsi uno spiraglio per consentire ai sindaci di candidarsi e di dimettersi in appresso.
Una voce, si diceva, forse destinata a restare tale. Di fatto, sembra essere tramontata ogni possibilità che Paolini possa candidarsi. Un sogno che al momento resta nel cassetto, anche perché non sembra che da Roma, dalla sede nazionale di Forza Italia, siano arrivati segnali verso Paolini.
Anche il primo cittadino di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio (UDC), non sembra interessato a correre per un seggio a Palazzo Madama o Montecitorio.
Fonte: IlGiornaleDellaFrentania
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