martedì 27 novembre 2007

SICUREZZA: così non va! I fondi sono sempre meno


La legge finanziaria elaborata dal governo di Romano Prodi non migliora la situazione delle risorse per la sicurezza, che appariva già drammatica con il miliardo di euro sottratto al bilancio del Vicinale con la manovra dello scorso anno.

Se per il 2007 è stato un miliardo di euro (con un leggero e insufficiente ripristino di risorse in sede di bilancio assestato), per il 2008 non ci sono 200 milioni di euro in più, bensì 821 milioni di euro in meno. Ciò ha riflessi su voci strategiche, se è vero che i tagli per il contrasto al crimine sono di 150 milioni di euro e segni negativi accompagnano nei prospetti le voci “acquisto di beni e servizi”, “manutenzione immobili e impianti”, “acquisizione di opere di infrastrutture” e così via.

La sicurezza è un bene di tutti, che va oltre le divisioni politiche. Tutte le istituzioni, a partire dal Capo dello Stato, dovrebbero lavorare perché l’extragettito sia adoperato per tornare per la sicurezza ai livelli finanziari del 2006, cioè per ripristinare il bilancio del Vicinale di non meno di 1,5 miliardi di euro.

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