sabato 24 novembre 2007

Bagarre in IV Commissione Consiliare. Marco Di Domenico replica a Maria Saveria Borrelli

Pubblichiamo il comunicato a firma del consigliere comunale Marco Di Domenico, Presidente della IV Commissione Consiliare, sulla bagarre scoppiata durante la seduta di ieri.
"Sulla querelle con il Consigliere di minoranza Maria Saveria Borrelli avverto il dovere di ricondurre la vicenda, agitata strumentalmente dalla moderna sinistra, nell’alveo della verità.
Nella seduta della Commissione da me Presieduta, dopo la discussione del I punto all’o.d.g. sul Bullismo (su cui la stessa Borrelli, pur giunta con ritardo, è diffusamente intervenuta), il sottoscritto poneva in discussione il II punto sulle modifiche da apportare al Piano di Zona alla luce delle prescrizioni fatte pervenire dalla Regione. Passata la parola alla Dirigente dr.ssa Di Ciano per illustrare l’argomento, il Cons. Borrelli, come d’abitudine, non rispettava l’altrui diritto di parola né l’ordine degli interventi, sovrapponendosi e interferendo, di fatto impedendo alla dr.ssa Di Ciano di relazionare.
Prendeva di mira l’Assessore Angelo Palmieri e portava la discussione fuori argomento, così ripetendo quanto già fatto, chiassosamente, in precedente seduta del Consiglio Comunale.
Tolleravo l’atteggiamento prevaricatorio e provocatorio nella speranza che potesse favorire il ritorno della discussione nell’alveo della regolarità dei lavori ma inutilmente. Intervenivo allora per riportare la discussione sull’o.d.g., precisando che la relazione della Dirigente non poteva essere interrotta (del resto la funzione Istituzionale ricoperta mi obbliga a regolare e dirigere la seduta).
In risposta il Cons. Borrelli andava su tutte le furie ed iniziava ad inveire contro di me, con atteggiamenti e frasi minacciose, sbraitando accuse e considerazioni gratuite, provocatorie e senza senso (Tu vai a fare l’avvocato difensore in Tribunale e non qua, io parlo quando voglio, chi ti credi di essere, sei un maleducato, non puoi interrompermi, non puoi impedirmi di parlare, ti denuncio etc.). Le ricordavo le funzioni Istituzionali del Presidente e che non poteva imporre il suo volere a tutti senza regole. La stessa continuava a sovrapporsi e ad urlare ed io, già affetto da una seria afonia, non riuscivo neanche a replicare tanto sbraitava e prevaricava a qualsiasi mio tentativo di placare il suo intervento non autorizzato. Ero così costretto a sospendere la seduta per due volte e su proposta dei Consiglieri decidevo di interromperla, rinviando ad altra data.
Di fatto, quindi, la Cons. Borrelli ha impedito il regolare svolgersi della seduta e mi ha costretto a sospenderla e poi ad interromperla definitivamente.
Questa la realtà!
Ritengo che simili atteggiamenti, peraltro reiterati dalla stessa Cons. Borrelli in più occasioni, nuocciano gravemente alla possibilità del confronto democratico.
La prevaricazione, l’arroganza, la provocazione e le accuse gratuite e isteriche sono appannaggio di un vecchio metodo politico caro alla Sinistra.
La tolleranza, la discussione ed il rispetto delle regole del proprio e dell’altrui diritto di parola sono e restano i soli metodi con i quali sono disposto a confrontarmi, sia in termini personali che per il ruolo che ricopro di Consigliere e di Presidente di Commissione. Se l’aver reagito per arginare e respingere la prevaricazione e la prepotente scorrettezza altrui la si vuol strumentalizzare per censure e critiche politiche ben venga, ma sia chiaro che ogni libertà termina laddove inizia quella altrui e, in qualunque consesso, la discussione deve essere regolata in base a criteri prefissati di democrazia e di buon senso, che non possono dar spazio all’anarchia, alla confusione ed alla pretesa di parlare sempre e a qualsiasi costo.
Se la Cons. Borrelli ambisce a poter regolare dibattiti, confronti, tavole rotonde può certamente organizzarsi all’interno del suo raggruppamento politico o farsi eleggere presidente di qualche Circolo Culturale.
In Commissione Consiliare si attenga al Regolamento e rispetti il ruolo e la funzione del Presidente, chiunque esso sia, non solo perché disciplinato per scritto ma anche dal buon vivere civile.
Io e la mia maggioranza politica saremo sempre pronti al civile e democratico confronto: la Cons. Borrelli è invitata a farlo, in Consiglio e in Commissione".
Marco DI DOMENICO
NOSTRO COMMENTO:
Se questo è il centrosinistra che pretende di contribuire allo sviluppo della città, se questi sono i suoi migliori rappresentanti che avrebbero governato la città in caso di vittoria, se questa è l'opposizione che sono in grado di fare, ogni volta attaccandosi a futili pretesti per creare dei "casi" dal nulla, allora è tutto dire...
Lanciano è e sarà sempre governata dal centrodestra!
L'arroganza e la saccenza, a noi nota, di certi esponenti del centrosinistra locale rendono pressochè impossibile qualsiasi tentativo di dialogo.

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